Oggi si può costruire o ristrutturare un immobile presentando al Comune una "Segnalazione certificata di inizio attività" (SCIA).
Alle volte la SCIA sostituisce un permesso di costruire. Altre volte segnala al Comune l'inizio di lavori di manutenzione o di restauro.
Possiamo essere tranquilli in merito al fatto che l'immobile sia privo di difetti solo perché è stata presentata la SCIA?
Non completamente. Esiste una legge (Art. 21 della Legge 241 del 1990) che dichiara l'impossibilità di sanare una dichiarazione falsa o mendace.
La responsabilità del dichiarante è anche di carattere penale e quindi soggetta alla normale prescrizione.
Il titolo edilizio non può essere sanato ed è pertanto soggetto a possibile annullamento, anche questo nei termini previsti dalla Legge.
Sino al 2015 la Legge prevedeva addirittura che i lavori effettuati sulla base di una dichiarazione falsa o non veritiera dovessero essere considerati abusivi.
Oggi non è più cosi, ma è comunque bene consultare un esperto nel momento in cui si verifichi che la dichiarazione conteneva elementi non corrispondenti alla realtà.
REDD è a tua disposizione, tramite i suoi consulenti legali e tecnici, per compiere tutti gli accertamenti necessari a darti la certezza della legittimità del tuo immobile.
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